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Nome Progetto: Friends at Work

Codice Progetto: 2020-1-IT03-ESC11-017880
Finanziato da: EUROPEAN SOLIDARITY CORPS
Applicant: Petit Pas (IT)

Partners: ASOCIACION CULTURAL Y DEPORTIVA LAHOYA (ES)Eurocircle Deutschland e.V. (DE).

Target Group:
– Giovani svantaggiati

Descrizione:
Il progetto si propone di realizzare attività che possano favorire l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati, in particolare delle persone affette da disabilità intellettive per migliorare la qualità della loro vita sia in ambito lavorativo, sia in contesti più informali, e promuoverne l’autodeterminazione. Attraverso il nostro intervento e grazie al supporto dei nostri volontari, riusciremo a contribuire alla costruzione di una società più inclusiva, pronta a prestare aiuto a persone vulnerabili, rispondendo in questo modo ai problemi sociali del nostro territorio.
Il nostro impegno sarà quello di offrire ai volontari, intenzionati ad aiutare, imparare e crescere nella nostra organizzazione e sul nostro territorio, la possibilità di vivere un’esperienza ispiratrice e arricchente.
Pertanto il progetto “Friends at work” è stato pensato per promuovere la solidarietà e la cittadinanza attiva tra i giovani locali,
la comunità locale, i volontari e le persone affette da disabilità, attraverso lo sviluppo di strumenti pratici utili per supportare le
persone disabili sul posto di lavoro e la realizzazione di eventi e occasioni di svago per promuovere la crescita e lo sviluppo personale delle persone coinvolte, anche in contesti informali.
I volontari saranno impegnati principalmente nell’affiancare le persone disabili e organizzare con loro eventi culturali e attività
mirate a far raggiungere ai disabili una maggiore autostima ed indipendenza, e coinvolgere la comunità locale in senso lato, al
fine di sensibilizzarla a queste problematiche e stimolarla ad adottare comportamenti differenti.
Il nostro intento è promuovere un numero maggiore di attività nella comunità locale di Trani grazie al programma ESC e in
particolare puntiamo a:
– fornire nuovi strumenti e competenze ai partecipanti, al fine di poter affiancare le persone con disabilità in attività pratiche,
che potrebbero essere spese nel mondo del lavoro al termine dell’esperienza
– fornire supporto e nuove competenze ai disabili che possono essere spese nel mondo del lavoro
– sensibilizzare la comunità locale ai problemi legati alla disabilità e sull’importanza di aprire la propria mente e contribuire a
rendere la società più inclusiva ed equa, partendo dai giovani
– contribuire alla cooperazione europea attraverso l’educazione non formale
– far scoprire ai volontari il vantaggio di andare in un paese straniero e maturare nuove esperienze
– rafforzare la solidarietà in tutta Europa e consentire ai giovani di lavorare con gli altri
– sviluppare atteggiamenti di solidarietà e volontariato nella nostra organizzazione e nella nostra comunità
– rimuovere le barriere culturali presenti sul nostro territorio, promuovendo la dimensione interculturale
– fare in modo che più giovani conoscano il programma del Corpo europeo di solidarietà e che vi partecipino
– far conoscere ai volontari la cultura italiana soprattutto quella del sud Italia e le sue tradizioni
– creare un esempio di buone pratiche e di partecipazione attiva e di solidarietà dei volontari che influenzi gli eventi della
comunità
– favorire l’apprendimento non formale nei giovani partecipanti
– lavorare con metodi di lavoro partecipativi e dinamici
– fare in modo che i giovani e gli adulti della nostra comunità locale aprano le loro menti alla solidarietà, alle nuove culture, alla
disabilità, attraverso l’aiuto dei volontari e della loro esperienza
– contribuire alla realizzazione di più attività, seminari, eventi e corsi rivolti alla comunità locale attraverso il Corpo Europeo di
Solidarietà.
Inoltre gli obiettivi del progetto sono coerenti con i principi della Carta del Corpo europeo di solidarietà.
In particolare l’intero staff cercherà di:
– potenziare l’autonomia dei partecipanti valorizzando le loro competenze ed esperienze nello svolgimento delle attività,
promuovendo il loro sviluppo personale, socio-educativo e professionale;
– mettere a disposizione dei partecipanti il sostegno, la supervisione e l’orientamento
– tenere conto dei diversi bagagli linguistici e culturali dei partecipanti e adottare misure atte a facilitarne l’integrazione nella
comunità locale in cui si svolge il progetto;
– facilitare i contatti con altri partecipanti del Corpo europeo di solidarietà attivi nella stessa zona;
– garantire che il sostegno prestato dai partecipanti al Corpo europeo di solidarietà alle attività dell’organizzazione riceva la
visibilità e il riconoscimento adeguati.